Premetto che questa ricetta è stata rimaneggiata più volte, perché i risultati sono stati molto diversi, le volte che l'ho provata:
Dunque è ancora una ricetta sperimentale. Se volete provarla vi consiglio di usare un latte di soia il meno dolciastro possibile, o uno yogurt di soia al naturale (meno latte e meno maizena, dato che è già denso), o metà e metà.
Ecco dunque la ricetta:
Volete fare una crema di "formaggio" vegano? Mentre tentavo di fare il "formaggio" cremoso vegano con del latte di soia che si rifiutava categoricamente di diventare yogurt, ho inventato questa ricetta:
- la prima volta l'ho fatta con il latte a lunga conservazione che non diventava yogurt, ed è venuta molto buona, tanto che Puccione se l'è sbafata tutta;
- la seconda l'ho fatta con il latte da frigo non lavorato, ed è venuta così così, perché non sapeva di molto; comunque come ripieno dei sofficini andava bene;
- la terza volta l'ho fatta con un latte di soia forse troppo dolce, ed è venuta a mio parere disgustosa, anche se nei sofficini gli ospiti l'hanno gradita.
Dunque è ancora una ricetta sperimentale. Se volete provarla vi consiglio di usare un latte di soia il meno dolciastro possibile, o uno yogurt di soia al naturale (meno latte e meno maizena, dato che è già denso), o metà e metà.
Ecco dunque la ricetta:
Volete fare una crema di "formaggio" vegano? Mentre tentavo di fare il "formaggio" cremoso vegano con del latte di soia che si rifiutava categoricamente di diventare yogurt, ho inventato questa ricetta:
- mescolate bene a freddo mezzo litro di latte di soia con circa sei cucchiai di lievito alimentare in scaglie (non quello per impasti, mi raccomando!!!) e circa tre cucchiai di Maizena (scusate l'imprecisione ma cucino sempre un po' a occhio...);
- portate ad ebollizione e fate andare finché non diventa denso;
- salate bene, pepate, insaporite con aglio liofilizzato ed erba cipollina (di suo non è saporitissima, per cui va condita bene, e poi il latte di soia è dolce, per cui bisogna ben salarla).
Certo non sa di fontina e gorgonzola! E vi deve piacere il sapore del lievito alimentare in fiocchi. Ma a mio parere è molto più buona del "formaggio" fuso vegano a base di acqua, lievito e farina proposto da diversi siti. Appena fatta sa vagamente di puré.
Inizialmente ve l'avevo proposta anche come fonduta, ma in effetti appena fatta non è molto buona, per cui è meglio lasciarla riposare e usarla come farcitura (ad esempio dei sofficini), o metterla in frigo per farne una crema di "formaggio". In questo caso potete condirla in modo analogo al "formaggio" cremoso vegano. Io ci ho messo erba cipollina, basilico e pomodoro secchi sott'olio tagliati a pezzetti, l'ho lasciata riposare un paio di giorni in frigo ed è venuta proprio buona!
P.S.: chiedo scusa a quelli che giungono qui cercando la ricetta della fonduta. Purtroppo non riesco a correggere il titolo della pagina...
Inizialmente ve l'avevo proposta anche come fonduta, ma in effetti appena fatta non è molto buona, per cui è meglio lasciarla riposare e usarla come farcitura (ad esempio dei sofficini), o metterla in frigo per farne una crema di "formaggio". In questo caso potete condirla in modo analogo al "formaggio" cremoso vegano. Io ci ho messo erba cipollina, basilico e pomodoro secchi sott'olio tagliati a pezzetti, l'ho lasciata riposare un paio di giorni in frigo ed è venuta proprio buona!
P.S.: chiedo scusa a quelli che giungono qui cercando la ricetta della fonduta. Purtroppo non riesco a correggere il titolo della pagina...
Francesca scrive disgustata che ha provato la ricetta e l'ha trovata terribile. Chi ha mangiato la mia l'ha trovata buona. Boh.
Può darsi dipenda dagli ingredienti (noto che a seconda del tipo di latte di soia i risultati possono essere diversi: alcuni con il limone cagliano altri no, alcuni diventano yogurt altri rimangono liquidi...), dalle quantità nelle quali sono stata un po' imprecisa (forse era tre quarti di litro?), oppure semplicemente... i gusti sono gusti!!!
Comunque mi spiace.
Io avevo provato la ricetta della fonduta a base di acqua, lievito e farina e a momenti stavo male, eppure in rete tanti la trovano deliziosa...
Un saluto a Francesca e a tutti i coraggiosi che provano le mie ricette!