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venerdì 14 agosto 2009

SPAGHETTI DI SOIA DELLA CASALINGA ANNOIATA


Puccione oggi torna per pranzo e mi invita a fargli trovare qualcosa da mangiare. Cimentiamoci dunque nel piatto della casa: la pasta della casalinga frustrata dalla noiosa combinazione di panza 35 settimane e calura padana di metà agosto.
Il piatto consiste essenzialmente nel condire della pasta a scelta con ingredienti a caso. Presenta innumerevoli varianti, più o meno felici. Oggi ha assunto la forma postata di seguito.

Ingredienti (2 persone):

2 scalogni;
2 spicchi d'aglio;
1 carota tagliata a julienne;
5 funghi secchi reidratati e tagliati a pezzetti;
olio evo;
1 filettino di tofu tagliato a cubetti;
1 manciatina di alghe miste reidratate;
3 manciate di insalata mista tagliata a striscioline;
2 cucchiai di salsa di soia;
semi di sesamo;
erba cipollina fresca;
2 porzioni di spaghetti di soia (circa 100 g).

Preparare gli spaghetti seguendo le istruzioni (reidratarli in acqua bollente per 4 minuti e passarli sotto l'acqua fredda) e metterli da parte, sbuffando per il caldo umido e maledicendo mediaset che manda repliche di Beautiful da una settimana.
Aprire il frigo e selezionare gli ingredienti. Trovare dietro le carote il sacchetto dei fiori di zucca presi domenica al mercato. Tentare inutilmente per qualche minuto di salvare il salvabile e poi buttare tutto nell'umido. Sentirsi un po' in colpa.
Soffriggere gli scalogni, l'aglio, la carota e i funghi, cacciando contemporaneamente con il piede il gatto che vince la noia esercitando la mascella sulla tua gamba.
Aggiungere il tofu, le alghe, l'insalata e far saltare qualche minuto.
Condire con la salsa di soia e attendere il ritorno del marito, grondante di sudore e imprecante contro le FS ("l'aria condizionata era guasta e i finestrini erano bloccati...").
Far saltare la pasta 2882.gif mentre lui recupera sotto la doccia un aspetto umano.
Aggiungere i semi di sesamo e l'erba cipollina.
0966.gifConsumare in allegria.
miemie14.gifPer digerire si consiglia un giro in bici con il Puccione preferito .

venerdì 24 aprile 2009

RASSICURIAMO I LETTORI

Voglio rassicurare i lettori: anche se non pubblico ricette da un bel po', non stiamo morendo di fame. Semplicemente prepariamo piatti molto semplici, che mi vergogno a proporvi. Qualche lettore particolarmente sensibile potrebbe però preoccuparsi e pensare che ci consumiamo in digiuno e penitenza,Marsman8.gif per cui vinco l'istintivo pudore e pubblico qualche foto:


Questa è una pasta "mediterranea": delle specie di bucatini con pomodorini pachino sott'olio, capperi, olive nere, filetti di melanzane.


Questa invece è una semplicissima pasta con i carciofi. L'abbiamo fatta per smaltirne una quantità esagerati, incautamente acquistata al mercato. Ogni volta ci dimentichiamo quanto siano laboriosi da cucinare... sarà che siamo impediti, ma ci abbiamo messo un sacco a pulirli. Poi io sono rimasta traumatizzata da un tortino ai carciofi pieno di spine, mangiato anni fa: da allora se trovo anche solo un pezzetto un po' duro non riesco più a mangiarli.
I carciofi avanzati dalla pasta (erano già stati passati in padella con vino e aromi vari) li abbiamo utilizzati per fare una salsa di carciofi tartufata (frullati con olio extravergine e al tartufo).
Vi siete un po' tranquillizzati?
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sabato 24 gennaio 2009

CUORI DI PASTA RIPIENA AI CARCIOFI

Photobucket Per san Valentino vi propongo, un po' in anticipo, dei ravioli a forma di cuore con ripieno ai carciofi.

Ricetta:

Fate la pasta fresca come di consueto, ma aggiungete alla farina del sugo pronto in tubetto per colorarla di rosso;

fate il ripieno con dei carciofi (io ho usato quelli surgelati) cotti in padella con vino bianco rosmarino e pasta di peperoncino, cui aggiungerete dello yogurt di soia e dell'insaporitore per arrosti;

tagliate i ravioli a cuore con la formina per i biscotti; in questo passaggio ho un po' trafficato, devo dire, perché la mia formina a forma di cuore era davvero piccola; con la pasta rimasta dal taglio dei ravioli ho fatto le orecchiette rosse;

cuocete i ravioli e conditeli con margarina e un po' di ripieno che avrete tenuto da parte.
Ne approfitto per una piccola dichiarazione d'amore al mio "valentino":

Photobucket Amore mio, la cosa più intelligente che ho fatto nella mia vita è stato sposarti.
Photobucket Sei una persona speciale e rendi speciale ogni giorno che passi con me.
Photobucket Vicino a te sento di poter fare tutto, senza te nulla.
Photobucket Grazie per tutto quello che fai per me.
Photobucket Ti voglio bene.

Photobucket

venerdì 23 gennaio 2009

ORECCHIETTE ROSSE AL SAPORE DI VERDE

Marsman0.gif Cominciando a trafficare per san Valentino ho sperimentato una pasta rossa, che ho utilizzato per fare dei ravioli in tema (i particolari fra qualche giorno). Con l'impasto avanzato ho fatto delle orecchiette, utilizzate in questa ricetta:

la pasta fresca è fatta come di consueto, ma colorata con del sugo pronto in tubetto (o pomodoro concentrato); sinceramente non conosco la tecnica "ufficiale" per fare le orecchiette, io ho fatto delle palline di pasta e le ho schiacciate e trascinate con il pollice;
per il sugo ho fatto andare in padella un soffritto, cui ho aggiunto broccoletti e vino bianco; ho usato quelli pronti: avevo già trafficato troppo con la pasta fresca! Quando vedrete i ravioli capirete...
A fine cottura ho aggiunto fagioli verdi cotti e del peperoncino.

Ho come l'impressione che il contrasto cromatico, stimolando la vista, renda il piatto più gustoso!
A presto.
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