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domenica 1 aprile 2012

LA STORIA DI GIOVANNI



Ho raccontato la storia del Puccino/Giovanni sul sito www.piede-torto.it. Lì noi mamme dei gruppi di Internet stiamo raccogliendo informazioni, consigli, esperienze sul piede torto congenito, il problema con cui è nato il mio primogenito. In pratica alla nascita uno o entrambi i piedi sono ruotati all'interno.

Anche se esiste il metodo Ponseti, il metodo più veloce, economico, efficace per curare la patologia senza dolore e interventi invasivi (in un paio di mesi il piede è corretto nel 99% dei casi), in Italia la stragrande maggioranza dei medici applica ancora il metodo chirurgico tradizionale (mesi di gessi dolorosi e interventi invasivi) o varianti meno efficaci del Ponseti. In  ballo ci sono grandi interessi economici: avete idea di quanto si prenda di rimborsi per sei mesi di gessi, interventi chirurgici, inutili scarpe ortopediche, tutori inefficaci? Certo non è conveniente un metodo sul quale è più difficile speculare...

Nei paesi del terzo mondo con pochi dollari i bambini sono curati presto e bene: ad esempio in Bangladesh migliaia di bambini in poche settimane sono guariti perfettamente, e non devono fare più di 60 Km per essere trattati con il metodo Ponseti. Qui in Italia i centri in cui il metodo è applicato correttamente si contano sulla punta delle dita, non sono affatto quelli più famosi, e i genitori devono fare costose trasferte per dare ai figli le cure migliori.

Quasi tutti dicono di usare il Ponseti, ma non è vero, e il mio Giovanni e tanti altri bambini sono stati salvati solo dal passaparola delle mamme in rete. Se non avessi avuto questo blog, e una mamma del gruppo Piede torto possibili terapie non avesse visto la foto del Puccino ingessato e con una inutile scarpetta ortopedica, ora mio figlio avrebbe una cicatrice per tutto il piede e fino a metà polpaccio, il piedino rigido, stortino e da grande forse dolorante.

Grazie a tutte le mamme che mi hanno consigliato e aiutato a trovare le cure giuste per mio figlio. 

Se volete leggere le nostre storie, ci trovate qui:

www.piede-torto.it

venerdì 19 agosto 2011

QUALCHE FOTO AL VOLO...

Ciao! Lo so, sono sparita, ma capirete che con i due cicciotiranni non ho molto tempo!
Per consolarvi, ecco qualche foto dei puccini:



eccoli che giocano insieme la sera. Il Puccino indossa l'orrido tutore per il piede torto, ma come potete notare questo non lo frena minimamente. Il piede va sempre bene e per ora non si notano differenze.
I due cuccioli sulla moto.

Il Puccino è andato al mare coi nonni. Eccolo in spiaggia.

Da grande farò il dottore! (E il pompiere, l'austronauta, ecc; ultimamente si è fissato che farà... LA POLIZIOTTA?!? Boh...)

Gnam pappa!

Avrete notato che come al solito in casa l'ordine regna sovrano...

Per gli aggiornamenti non so da che parte iniziare! Vi butto giù qualcosa in ordine sparso:

MINI:

Ora ha 8 mesi e sta bene, a parte gli ultimi giorni in cui, causa dentini, ha un po' di febbre. Per il resto tutto a posto, è un bel bambinone, allegro e patato. Lo svezzamento lo sto facendo essenzialmente vegetariano (a parte saltuari assaggi di pesce o pollo per abituarlo a mangiare un po' di tutto ed evitare possibili allergie; devo dire che però non li gradisce, per cui glieli ho dati proprio un 4-5 volte in tutto): latte (poco mio e il resto formulato bio della Holle); frutta; cereali con glutine e senza (pastina, polenta, riso, pane, biscotti, ecc ecc); sughi vari, al pomodoro, pesto, ecc; lenticchie rosse decorticate, piselli, tofu, soia, man mano anche ceci, ecc ecc; miso d'orzo; uovo; gomasio, alghe varie, germe di grano; verdure; nelle pappe olio evo e succo di limone, per l'assorbimento del ferro; yogurt e budini per lo più vegetali; creme di mandorle, nocciole, anacardi; tahina solo nell'hummus, perché non gli piace; assaggi di un po' tutto quello che mangiamo noi. Spero di non aver dimenticato nulla di essenziale.
La pediatra, anche vedendo come cresce il Puccino, conferma che carenze non ce ne sono. Anzi, dice che forse sono così fissata che gliene darò anche troppo, di ferro!

PUCCINO

Un uragano iperattivo, non sta fermo mezzo secondo. Per essere un bimbo anemico moribondo (per alcuni pediatri dovrebbe essere morto da tempo) direi che sta una meraviglia!
Dimostra molto più della sua età, sia fisicamente che mentalmente. Non perché è mio figlio, ma è davvero di un'intelligenza spaventosa. Per intenderci, ora ha 23 mesi e parla perfettamente, con frasi lunghe e complesse, coniugando i verbi al passato, futuro, passivo, ecc. Usa parole come "stetoscopio", "dermatite atopica", "metamorfosi" (dice frasi del tipo: il bruco diventa farfalla con la metamorfosi; il dottor Monforte mi ha messo i gessetti; il mini si chiama francesco ma io lo chiamo pipetto; la cicogna ha fatto il nido sul campanile; vado in biblioteca a leggere i libri...), ha un lessico incredibilmente vario, è in grado di raccontare una storia con dovizia di particolari. Dulcis in fundo, riconosce le prime lettere e i primi numeri, e comincia a leggere le prime parole!!! Alla faccia di chi dice che senza carne non si sviluppa il cervello!!!
Il piede destro (come sapete è nato con il piede torto) va davvero bene, grazie al metodo Ponseti. Nessuno nota assolutamente nulla. Il risultato è funzionalmente ed esteticamente eccellente. Sto trascurando il blog anche perché sono molto presa nei gruppi di genitori di bimbi con ptc; sto pensando di fare un blog informativo sul metodo Ponseti, perché purtroppo sono tanti i bimbi che finiscono in mano sbagliate e vengono rovinati.

Per oggi basta! Ciaooo!



mercoledì 1 dicembre 2010

ORMAI CI SIAMO e altre disavventure

e1-080225-07.gif Ciao, carissimi! Ormai ci siamo... Il cesareo è fissato per il 10 dicembre, sempre che il puccini-mini non riesca ad evadere prima.
Sono sempre più ansiosa, anche perché sto ancora preparando le valigie per me e per il mini, e devo ancora recuperare in cantina biancheria e aggeggi vari per i primi mesi. Direte voi: embeh? Che ci vuole? Capireste forse meglio il problema se mi vedeste aggirarmi per casa e fare le scale con l'agilità di un pinguino obeso con la sciatica. Per di più Puccione parte oggi per il Belgio (maledetto lavoro) e per tre giorni non mi potrà aiutare. Ci siamo ridotti a questo punto perché i lavori di ristrutturazione del bagno sono durati più del previsto e ci siamo dovuti accampare una ventina di giorni io, Puccione, Puccino e Pucci in taverna (leggi "magazzino") dai miei. In realtà dovevamo stare solo una settimana fuori di casa (ma si sa come vanno le cose in questi casi), così dislocati: io da mia mamma, Puccione e Puccino da nonna Pucciona, e Pucci boh, non ci avevamo pensato che poverina non poteva rimanere a casa a respirarsi la polvere di cemento.

Però il giorno dell'esodo è successo uno spiacevole incidente: avevamo trasferito già tutto l'occorrente per il puccino dalla nonna di Puccione, quando abbiamo trovato il bimbo con in mano il Mister Muscolo, mentre lo sbatteva violentemente a terra con l'evidente intento di aprirlo e sperimentare il passaggio a miglior vita.
Il fatto è che sono mesi che dico a nonna Pucciona che non può tenere sostanze pericolose sul pavimento a portata di mano del puccino, ma sapete come sono le persone anziane: "non li prende... ma io lo curo... chiudo la porta... non lo sa aprire, ecc ecc". Dopo estenuanti quotidiane discussioni, i flaconi più pericolosi sono finiti in cantina, ma erano rimasti i detersivi per piatti e pavimenti, il Vetril, il Vim (aperto, senza tappo), l'insetticida, il disinfettante e innumerevoli altre bottiglie e bottigliette dal contenuto altamente tossico.
Dunque io e Puccione ci siamo chiaramente spaventati e abbiamo intimato alla nonna di far sparire tutto. Al che lei si è offesa e ci ha detto che a casa sua fa quello che vuole, che lei lo cura, che l'ha perso di vista solo per un minuto, che non sa dove mettere la roba, che se non ci fidiamo ci prendiamo la baby sitter, e cose così.

Insomma abbiamo dovuto prendere armi e bagagli e trasferirci tutti da mia mamma. Ed eccoci in taverna: da quando me ne sono andata di casa è andata a ramengo, trasformata in un magazzino umido e malsano, stipato di oggetti inutili. Ebbene riusciamo a creare giusto lo spazio per il lettino del bimbo e per due reti appoggiate a terra (non vi dico co'sta panza che allegria). Pucci deve rimanere chiusa dentro causa incompatibilità di carattere con l'indigeno Pupino, per cui alla muffa si aggiunge l'olezzo di lettiera (sparsa per ogni dove) e pappa. Poi il puccino che non sta bene e vomita, Pucci anche lei per solidarietà, in famiglia tutti malati, pioggia e neve, le cavallette... ah, no, le cavallette no, per il momento quelle mancano, ma non si può mai dire. Poi per ogni cosa fare le scale, che con i dolori e il fiatone della gravidanza non è poco, vi assicuro, e i continui viaggi in macchina per controllare muratori, idraulici, piastrellisti, elettricisti, falegnami per venti giorni. Infine pulire strati geologici di polvere finita per tutta la casa e rifare il trasloco.

Lunedì siamo finalmente riusciti a tornare a casa, anche se in bagno manca il calorifero e bisogna ancora imbiancare. In più la doccia perde un po' d'acqua, ma mi sa che per disperazione me la tengo così.

Comunque ci sono anche delle buone notizie. Per prima cosa siamo sopravvissuti, il bagno è venuto nel complesso molto bene e lo stress dei lavori non ha portato me e Puccione al divorzio.
Da quando siamo tornati a casa mi sento decisamente meglio e conto di riuscire a fare (quasi) tutto il necessario.
Il puccino fa enormi progressi nell'acquisizione del linguaggio: "no", "dammi", "patata", "banana", "a(l)tra", "at-ta" (=acqua), "grande" (!), "Giovanni" (!!!); si riconosce allo specchio e capisce tutto.
Abbiamo fatto pace con nonna Pucciona, che non resisteva senza il suo "curin" (cuoricino). Sotto il lavello sono rimasti solo il detersivo per i piatti e quello per i pavimenti, con la promessa di spostarli quando c'è il bimbo. In realtà li vedo ancora lì, ma ci stiamo lavorando...
Per il cesareo sono in ansia ma in fondo so già quello che mi aspetta, non sarò debilitata da giorni di doloroso travaglio e soprattutto col mini farò subito di testa mia, senza farmi confondere da assurde e contradditorie indicazioni di infermieri e pediatri vari!

Spero di riuscire a scrivere ancora qualcosa prima del parto, altrimenti riceverete gli aggiornamenti da Puccione.

Ciaooooo...

martedì 9 novembre 2010

STO SCOPPIANDO!

Comincio con lo scusarmi per la lunga assenza, giustificata, oltre che dai numerosi impegni legati al puccino e al mini in arrivo, da fastidiosi inconvenienti tecnici (prima il mio netbook è defunto, poi mi è saltata la linea telefonica e per mesi ho potuto a malapena controllare la posta col cellulare e pubblicare i commenti).

Comunque vi aggiorno velocemente: la gravidanza procede bene ma mi sembra di scoppiare. Il mini è decisamente più energico del puccino e non fa altro che massacrarmi gli organi interni a furia di calci e grandi manovre. Sospetto stia scavando a mani nude per evadere.
Non vedo l'ora di scodellarlo e non capisco come possa crescere ancora per un altro mese. Insomma, a me sembra già abnorme... ma cosa vuole diventare?
Vabbeh, comunque manca poco, dai... La settimana prossima ho la visita dalla ginecologa, a fine mese il prericovero, intorno al 10 dicembre il cesareo.

Nel frattempo, però, devono ancora partire i lavori di ristrutturazione completa del bagno, che mi costringeranno a tornare da mia madre per una decina di giorni. Vi lascio immaginare il disagio.
Almeno abbiamo concluso il capitolo "acquisto auto familiare" e dobbiamo solo attendere l'arrivo della Kangoo: era un po' difficile infilarsi con due bimbi nella vecchia Matiz!

Il puccino, fra poco 14 mesi, cresce bene: cammina sicuro e spedito; dice qualche parola: mamma, papà, nonna, pappa, pucci, tac, cra cra (verso della rana), ba(u) ba(u), deng (il suono della campana), Gesù (sì, e vuole sempre baciare il crocefisso! Se non fosse per la sua smodata passione per Belen, Incontrada, Hunziker e tutte le commesse dei supermercati, penseremmo ad una precocissima vocazione sacerdotale...), bava(glio), ra(gno); indica tutto e ama molto i libri; gli piacciono gli animali, soprattutto gatti, cani, coccinelle, gufi, uccellini, ragni; impazzisce per la luna (è un poeta!); adora pentole e padelle, ferri da stiro, scope e spazzoloni, con cui pulisce tutta la casa; balla e in questo momento sta suonando l'armonica a bocca di mamma!!!
Soprattutto è un bimbo felice di stare al mondo, sempre sorridente. Sa che è in arrivo il suo fratellino e bacia il pancione della mamma, il tesorone.emoticon-2-005.gif
Avrei un po' di cose da raccontarvi sulle vaccinazioni, ma è un discorso complesso ed è meglio farlo in un post apposito.

Ora scappo, ché ho già trascurato troppo il cicciobotolo... girl18_12.gif



venerdì 10 settembre 2010

BUON COMPLEANNO, PUCCINO! e miscellanea di novità (pediatra, gravidanza, ecc.)



Ciao a tutti! Sarò breve e concisa, come vi ho abituato negli ultimi mesi.



Il 12 settembre il puccino compie un anno! Il tempo è volato e mi sembra ieri che vi annunciavo la sua nascita sul blog...
Comincia a camminare da solo e ogni cosa nuova che impara a fare (aprire il rubinetto, spazzolare Pucci, mettere un tappo, dare i bacini, indicare col dito) è un'emozione grandissima.
Il piedino è stato ben curato al Buzzi ed è ora funzionalmente perfetto. Il puccino indossa ancora l'orrido tutore 12 ore al giorno e lo dovrà portare di notte fino ai 4 anni. Per fortuna sembra tollerarlo bene e sappiamo che è necessario per evitare recidive e di conseguenza terapie e operazioni. Ringrazio il Cielo di aver trovato presto il Buzzi e il dottor Monforte. Sul forum Piede torto possibili terapie leggo tutti i giorni delle terribili esperienze vissute in altri ospedali dove non si applica il metodo Ponseti (5-6 mesi di gessi, operazioni invasive, recidive, nuove operazioni e così via fino ai 12 anni, senza risolvere mai completamente il problema) e so che il puccino avrebbe subito qualcosa di simile, se fosse rimasto in cura al Pini.
Per ora i piedi sono pressoché identici, anche se probabilmente quando sarà più grande avrà un polpaccio un po' più piccolo e si vedrà qualche differenza nella caviglia e nella lunghezza del piede. Comunque il problema sarà solo "estetico" e non ci saranno altre conseguenze, e questo è l'importante.

Un'altra buona notizia: non ci speravo più, ormai, e invece abbiamo trovato proprio la pediatra giusta.
Ecco in breve quello che è successo: di fianco a casa apre lo studio una nuova pediatra di base e un'amica me la consiglia; io non nutro grandi speranze, ma penso che è proprio di fianco a casa e almeno non mi faccio più diversi chilometri per farmi trattare da deficiente o peggio da infanticida, così faccio il cambio all'ASL; porto il cicciobotolo alla prima visita e... va tutto bene!!!
Ancora non ci credo. La dottoressa è omeopata, naturopata, specializzata in nutrizione biologica (che non so cosa significa ma mi suona bene), e per lei il puccino sta una meraviglia, ha un'alimentazione adeguata e non rischia carenze. Incredibile ma vero, MI HA ASCOLTATA. Ha voluto sapere cosa mangiava, ha letto i menù e non ha trovato nulla da eccepire. E al contrario dei colleghi, NON GLI HA PRESCRITTO NULLA DI NULLA! Niente esami del sangue, gocce, pomate o creme!
Ovviamente sono al settimo cielo.

A badare al cicciotiranno non ho avuto molto tempo per pensare al puccinimini in arrivo. Comunque dalla morfologica sappiamo per certo che è un altro maschietto e sembrerebbe avere i piedini a posto. La data presunta del parto è il 20 dicembre, ma non abbiamo ancora fissato l'appuntamento per il cesareo. La dottoressa mi ha detto che se voglio si può tentare il parto naturale, ma deve filare tutto perfettamente liscio, altrimenti è un nuovo cesareo. Ci ho pensato per un po', ma sono rimasta così traumatizzata dall'eterno travaglio del puccino (più di 16 dolorosissime ore, prima del "taglio" d'emergenza) che al solo pensiero di rivivere anche un briciolo della passata esperienza mi sono venuti gli incubi, crisi di pianto e stavo per cadere in depressione, per cui ho deciso per un nuovo cesareo. Oltretutto le probabilità che non si ricorresse in ogni caso all'operazione, a distanza così ravvicinata, erano basse. Immagino che molte tra voi non condivideranno la mia scelta, ma in depressione post-parto arrecherei certo più danni alla salute dei puccini, quindi non provate a farmi cambiare idea, perché tanto sono irremovibile!
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Cambiando argomento, vi do un'altra buona notizia. Come sapete io sono una delle tante precarie della scuola e avrete visto che quest'anno per noi la situazione è più tragica del solito. Ebbene, io invece ho ottenuto una cattedra completa fino al 31 agosto!!!
kitty-21-52.gif Miracolo!!! Chi lavora nella scuola capisce bene che fortuna ho avuto.
Sono già in maternità, dato che accusavo appunto qualche problemino per la distanza ravvicinata con la gravidanza precedente, conclusasi per di più col cesareo. Niente più biciclettate e arrampicate sugli alberi, insomma. Soprattutto i primi mesi ero stanchissima e in preda a fitte e contrazioni. Ora sto un po' meglio, ma mi devo riguardare. Il problema è che col cicciotiranno è difficile riposarsi, poi stiamo facendo le grandi manovre in casa per far spazio al nuovo membro della famiglia e ci apprestiamo anche a rifare il bagno. Capirete che sono più attiva che mai e ho pochissimo tempo per me.

Ora vi lascio perché il puccino mi reclama e l'ho trascurato anche troppo.

A presto (spero).

giovedì 24 giugno 2010

È IN ARRIVO UN (altro) PUCCINO!

e1-080225-07.gif Sì, avete capito bene, aspettiamo un altro puccino! Sono di 14 settimane e ovviamente stanchissima e superpresa da mille impegni, tra l'uno e l'altro in arrivo. Era quasi due settimane che non riuscivo nemmeno a controllare la posta, per cui spero che mi perdonerete il ritardo con cui condivido con voi la bella notizia.
Brevemente, perché il puccino mi reclama a gran voce: nell'ecografia delle dodici settimane abbiamo visto il puccinomini agitare le gambine. È stata una grande emozione, malgrado avessimo già vissuto l'esperienza col puccino. Anche stavolta ci siamo stupiti di come un bambino così piccolo sia già tanto "formato" e vivace.
Occavolo, il puccino strilla come uno pterodattilo impazzito, devo proprio andare!
A presto, o almeno spero...

mercoledì 26 maggio 2010

EDDAGLIE CO' STA STORIA DELLA CARENZA DI FERRO


Amici, che faticaccia! Curare il puccino prosciuga tutte le mie energie. E sì che lui è un tesoruccio dormiglione (oggi ha fatto dalle 8 e mezza di sera alle 10 e mezza di mattina!), per cui mi chiedo come facciano le mamme dei figli "normali".

Vi do i principali aggiornamenti:

il puccino ha tolto dopo tre settimane il gesso e ora i due piedini sono quasi indistinguibili, ovvero gli estranei scambiano il piede torto per quello sano. A meno di otto mesi già cominciava a stare in piedi da solo, aggrappato a un sostegno;

la salute del pupo va benone: è stato visitato a 8 mesi ed è tutto a posto. La crescita è ottima, fin eccessiva: per intenderci come peso si trova al 75° centile, ma come lunghezza è uscito dalla tabella, sopra il massimo del 97° centile!!! Pensate che è lungo ben 75 cm, veste per 18 mesi e in giro ci chiedono quanti "anni" ha. Ottimo colorito, vivace e curioso, mangione ma non troppo grasso. Insomma, cosa volere di più? Anche gli esami del sangue fatti per l'operazione a 7 mesi sono risultati buoni.
Per tutti questi motivi mi aspettavo che il pediatra si arrendesse all'evidenza e smettesse di consigliarci le gocce di ferro, ma sono rimasta delusa. Faccio presente che, visto il bambino e gli esami, era convinto che le stesse prendendo da due mesi, perché era tutto a posto. Sentito che invece gli davamo il ferro attraverso gli alimenti, aiutando l'assorbimento con la vitamina C, ci ha detto che questo non era assolutamente possibile, che il ferro è solo nella carne, che probabilmente il bimbo stava usando ancora le scorte (che non si sa bene come si siano formate, tra l'altro così belle sostanziose, dato che io non ho mangiato carne in gravidanza e non ho preso le gocce!!!), e dulcis in fundo... rischiavamo di far diventare il bambino anemico per ideologia!!!
Quindi il bambino è in perfetta forma, cresce anche troppo, è l'immagine della salute, sempre di ottimo umore, mangia tutto con grande appetito e dorme benissimo, e il pediatra ne deduce che debba per forza avere delle carenze?!? E poi quella ideologica sarei io, solo perché non intendo dare un medicinale per l'anemia con effetti collaterali, potenzialmente dannoso, a un bambino assolutamente sano?!?
Ah, un'ultima chicca: per una piccola irritazione alla pelle, che "casualmente" gli esce sempre quando va in ospedale o comunque la sua pelle è a contatto con lenzuola molto "profumate" o disinfettate, ci ha consigliato IL CORTISONE. Appena? Per un paio di segni rossi che vanno via con la crema? Non pago, ci ha vietato il bagnetto con l'olio di mandorle, per farci una bella lista della spesa a base di creme e oli alla paraffina. Ha avuto anche il coraggio di chiedermi cos'ho contro la paraffina liquida, sostenendo che abbia la medesima composizione della glicerina.
Basta, mi sono stufata: lo porto a Verona e amen.

Malgrado le resistenze del pediatra, lo svezzamento va più che bene. Il grana l'ho eliminato definitivamente perché non gli piaceva, preferendo il formaggino fresco, e sto riducendo ulteriormente i latticini a favore dei legumi (ora mangia anche i fagioli e la soia).
Preferisce i piatti asciutti, per cui anche le minestrine sono abolite, ma beve acqua durante i pasti.
Per il resto il puccino mangia volentieri praticamente tutto, in quantità terrificanti. Qualche giorno fa, ad esempio, per cena ha mangiato un piattone enorme di polenta di mais e miglio con soia azuki e carote, mezzo kiwi, due terzi di banana (giuro, e non frullata, ma così intera), e, per nulla soddisfatto, prima di andare a dormire si è trangugiato tutto un biberozzone con la crema di arachidi.
Ormai mangia anche il risotto e ogni sorta di verdura e frutta, comprese le fragole e l'arancia, che succhia con avidità. Se non ci credete, guardate qui:




Ah, per tornare alle presunte carenze di ferro, il primo sintomo è la mancanza di appetito: secondo voi devo cominciare a preoccuparmi?

giovedì 15 aprile 2010

INTERVENTO RIUSCITO!

Ciaooo!!! Sono lieta di annunciarvi che il cicciobotolo è stato ieri sottoposto all'intervento di tenotomia sul tendine del piedino destro e che l'intervento pare riuscito perfettamente.
Il pargoletto è stato bravissimo: dopo aver bevuto solo poco mio latte prima delle sei di mattina e camomilla alle sette, è rimasto tranquillamente senza bere e mangiare nulla fino a mezzogiorno e mezza. Anzi ha pisolato, giocato, civettato con tutto il personale femminile del reparto, dando prova di essere davvero il bimbo più bravo e simpatico del mondo.
Dopo mezzoretta ce lo riportano sveglio e ingessato. Lui è incredibilmente ancora tranquillo: beve il suo latte, gioca, sorride, si fa la pennichella, rimangia, gioca, cena, a nanna. Neanche un capriccetto.
Non ci credete? Eccovi il puccino immortalato pochi minuti dopo l'operazione:


Come vedete, controlla intelligentemente che l'altro piede sia ancora tutto intero.
Ora terrà il gessetto per tre settimane, per poi rimettere l'orrido (ma utile) tutore. Gratitudine sempiterna al dottor Monforte, che ci fa rivalutare l'intera classe medica.
msn000.gif A prestissimo!!!

lunedì 22 marzo 2010

PRIME PAPPE e sfoghi vari (1)

010.gif Ciaooo!!! Prima di tutto mi scuso per la lunga assenza, ma ho ripreso col lavoro e devo pure fare le pappe al puccino, per cui sono indaffaratissima. La cicciolocusta è di una voracità biblica e solo per nutrirlo occupo gran parte della mia giornata.
Ma è meglio fare un po' di ordine:

è migliorata la situazione familiare: mia sorella è ancora in ospedale ma sta meglio e la nonna di Puccione, ancora zoppicante ma dopata d'amore per il puccino, riesce a trascinarsi eroicamente fino a casa nostra per prendersi cura del "suo bambino";

ho ripreso a lavorare dopo ben tre settimane di assenza in cui la scuola non mi ha sostituito, con mio enorme disappunto. Sapete che sono insegnante di sostegno e trovo scandaloso che il supporto agli alunni in difficoltà sia tanto svalutato. Per chiarirci, quando in passato ho chiesto permessi sono arrivati a rispondermi cose del tipo: "nessun problema, tanto lei è di sostegno e non dobbiamo sostituirla". Per non parlare dei bidelli che mi chiedono se prendo lo stesso stipendio anche "se non insegno" o come mai partecipo anch'io ai consigli di classe.
L'altro giorno la goccia che ha fatto traboccare il vaso: mi piazzano una supplenza, in una classe non mia, nell'ora in cui devo assistere un alunno con gravi difficoltà. E si sono pure stupiti del fatto che mi sia rifiutata! "Va bene che sono di sostegno e che non conto niente, ma io devo andare in classe a fare lezione", ho risposto.ladykylie31.gif
Questo mentre meditavo di stare a casa il meno possibile per l'operazione del puccino, temendo che la scuola non avrebbe preso nessuno al mio posto. A quel punto non ci ho visto più e ho chiesto due mesi, dal 12 aprile al 12 giugno. Poi ho informato i ragazzi dei loro diritti e li ho invitati a far pressioni sulla scuola perché nomini un supplente. Ho preso un periodo così lungo proprio perché così non possono giustificarsi adducendo l'argomento della brevità dell'assenza ("per pochi giorni...").
Nel caso la scuola abbia il coraggio di lasciare gli alunni (una ha la maturità!) senza insegnante di sostegno fino alla fine dell'anno, mi auguro che le famiglie facciano denuncia e chiedano i danni, perché sarebbe davvero una cosa disgustosa.

Abbiamo portato il puccino dal pediatra privato per lo svezzamento vegetariano e siamo rimasti purtroppo delusi. Sì, nessun problema, basta dargli i soliti integratori di ferro.popo-24.gif Noi a dire che c'è un centro a Verona dove fanno lo svezzamento vegetariano senza, e lui: "ma è più semplice dargli il ferro!". "Non preoccupatevi, i bambini anemici lo prendono tutti i giorni!".girl19_06.gif

Noi ci eravamo già informati e siamo andati là con tutto un ambaradan di indicazioni per evitare carenze di ferro, calcio, omega 3 e chi più ne ha più ne metta. Mentre io gli parlavo di alga kombu, germe di grano, salsa di sesamo e semi di lino, il luminare ci osservava con espressione assente, per ribadire che dargli le gocce è più facile. In più ha rincarato prospettando pure un emocromo a otto-nove mesi, "per sicurezza". E noi a chiederci che razza di carenze potrà mai avere 'sto bimbo, a un'età in cui tanti pediatri, anche assolutamente onnivori, non introducono ancora la carne? Forse carenze preventive? Sapendo di avere genitori vegetariani, il puccino profeticamente presagisce e chiede di fare scorte di ferro per il futuro?

Basiti, passiamo oltre e chiediamo chiarimenti sulle differenti e contradditorie tabelle di introduzione degli alimenti (per capirci, su una i mirtilli sono a sei mesi, sull'altra a due anni e così via per quasi tutto) ed ecco la rivelazione: sono tutte diverse perché non hanno nessun fondamento scientifico. Prima si pensava che per non far venire le allergie bisognasse ritardare l'introduzione degli alimenti, ora invece si è scoperto che è esattamente il contrario.
Bisogna dare tutto subito.

A questo punto vorrei fare un appello ai pediatri: ma perché una volta non vi incontrate e concordate non dico la stessa identica versione ma almeno qualcosa di vagamente simile, in modo da non passare per un manipolo di buzzurri faciloni? E' possibile che facciate impazzire i genitori con miriadi di prescrizioni e regole per anni, terrorizzando e biasimando gli eventuali inadempienti, per poi affermare ESATTAMENTE IL CONTRARIO, con la stessa naturalezza?
Qualche esempio: quando sono nata io era di moda il latte artificiale, per cui a mia madre è stato proibito dai medici di allattare, solo perché portava gli occhiali. Oggi vietano di darlo, anche in casi estremi. Ho visto con i miei occhi in ospedale vietare il biberon per quattro-cinque giorni a una bimba la cui mamma non aveva latte, fino a doverle mettere una flebo nel collo, perché la "politica dell'ospedale è di non dare la giunta". Per non parlare dell'antipatia dei pediatri per l'allattamento misto, per cui nello stesso ospedale ad un'altra mamma hanno fatto buttare via il suo latte e costretto a dare esclusivamente latte artificiale di una costosissima marca, perché a loro dire più adatto per il bimbo nato prematuramente. Ma una bella via di mezzo? Un po' di buon senso? E non sono gli unici casi che ho visto. Io per questo, sarò pure impopolare, ho adottato presto e senza alcun senso di colpa l'allattamento misto, trovandomi pure molto bene. Ancora adesso allatto due-tre volte al giorno ma integro con Neolatte (bio) a volontà.
Su questo magari approfondirò un'altra volta. Vorrei solo dire qui che mi pare che un atteggiamento integralista e troppo intransigente sull'allattamento al seno porti molte donne alla fine a rinunciarvi del tutto. Non è forse vero che tante mamme passano al latte artificiale come esclusivo dicendo che "avevano troppo poco latte" e che "il bambino piangeva sempre perché aveva fame"? In questi casi non si rompe il rapporto di fiducia con il medico se questo si ostina a vietare il latte artificiale? O impone un allattamento misto con ritmi da caserma (pesa il bimbo prima, allattalo 10 minuti da una parte e 10 dall'altra, ripesalo, ripeti l'operazione, fai la sottrazione e calcola la giunta, prepara il biberon, ristimola col tiralatte, ecc ecc, il tutto ogni DUE ORE!!!)? 0955.gif Non mi stupisco che molte si scoraggino e abbandonino l'allattamento misto per quello esclusivamente artificiale.

Ancora: fino a pochi anni fa non bisognava assolutamente mettere i bimbi a dormire a pancia in giù? Poi di fianco. Infine hanno scoperto che bisogna metterli sempre a pancia in su, così si dimezzano le probabilità che muoiano soffocati. Ma allora fino a pochi anni fa i pediatri, se la matematica non è un'opinione, hanno causato il raddoppio delle morti in culla!
Fra poco cosa ci diranno, di farli dormire in piedi? A testa in giù?

Chi ha cambiato diversi pediatri sa bene di cosa parlo: dieci pediatri = dieci indicazioni diverse. Mettetegli la crema, l'olio, niente per carità! No il ciuccio, sì il ciuccio, nì. Il fluoro subito, a due, tre, sei, otto mesi, mai tanto non serve a niente. Vitamine sì, no, forse. Allattare da due parti, no da una sola, per dieci, venti minuti e basta, per carità che si vizia, no a volontà poverino. Ogni due, tre, quattro, sei, otto ore, mai prima di due ore, quando lo chiede, lasciatelo dormire, no svegliatelo. Neko-04.gifPer non parlare delle vaccinazioni!

Per lo svezzamento si sono sbizzarriti con le tabelle, e c'è chi comincia a 3, chi a 4, chi a 5, chi a 6 mesi. Chi dà subito i cereali col glutine, il parmigiano, i mirtilli, le patate, gli spinaci, la carne, il pesce, le uova, chi dà il tutto il più tardi possibile, chi consiglia di non darli mai. E le allergie, invece di diminuire, sono aumentate esponenzialmente. Lo sanno bene le maestre d'asilo e delle elementari, perché ormai un bambino su tre ha il suo menù personalizzato, alla mensa.
Ora la "rivoluzione copernicana": date tutto subito! Ma anche qui non sarebbe meglio usare semplicemente il buon senso? Seguire una bella via di mezzo?

E non sto a ripetervi quello che abbiamo dovuto passare per il piede torto del puccino. (A tutti i genitori di bimbi con il piede torto: andate subito al Buzzi, per carità!)

Per tornare allo sconcertante colloquio col pediatra, dunque dai sei mesi gli possiamo dare tutto, e fin qui tutto bene, siamo contenti. "Dategli pure anche quelle cose che mangiate voi... il tofu...": vabbeh, almeno sa cos'è. Poi comincia la confusione. Dopo aver detto che gli possiamo dare tutto, ci dà un menù di una povertà sconcertante: brodo di patate, carote e zucchine (avete provato ad assaggiarlo? Io invece ci metto il di tutto e il di più: cipolla, cipollotti, porro, zucca, patate, carote, zucchine, finocchio, aglio, alga kombu e quel che capita), cereali, olio e grana (in tutte le pappe? Almeno non ci ha imposto il parmigiano che ha sempre caglio animale). A questa base ci ha detto di aggiungere il formaggino (manco morta), o la ricotta o il tuorlo. Dunque proteine animali tutti i giorni, a pranzo e a cena. E tutto quel formaggio! Ah, di merenda ovviamente yogurt o frullato con latte vaccino, tanto per cambiare.
Qualcosa non mi tornava: e i legumi? "I legumi sono proteine!", spiega il luminare. kitty-23-23.gif E ci sconsiglia le lenticchie per l'azoto. Però meglio dare ogni tanto qualche liofilizzato di carne, per abituare il bambino a mangiare di tutto. Beh, nella vita non si sa mai quello che si potrebbe dover mangiare, per cui pensavamo già di delegare i nonni a occasionali assaggi di pesce o carni bianche, ma di cibi freschi, non di "scatolette"!
E lui a consigliarci il liofilizzato, che conterrebbe solo proteine nobili, che il cibo fresco deve essere controllato, salvo poi dirci che i liofilizzati di pollo di marca negli anni scorsi facevano crescere il seno ai neonati, ma che adesso è un po' che non succede più, per cui possiamo stare tranquilli...
A ogni nostra domanda di chiarimento la risposta è stata pressapoco: "sì, però anche no, forse"; "no... però anche sì... fate come vi pare...", ecc.

Insomma, usciamo più confusi di prima, solo col portafoglio più leggero di diverse banconote da dieci.

Conclusione: gli diamo un po' tutto quello che ci pare, con moderazione e buon senso. Tra i vari "sempre" e "mai", ho scelto una via di mezzo, costruendo un menù che alterni proteine animali (ricotta e grana bio, senza caglio animale; il tuorlo ho provato a darglielo, ma non l'ha gradito molto e credo sia ancora presto) e vegetali (per ora lenticchie rosse decorticate e piselli spezzati, tofu, miso), cereali con e senza glutine (riso, mais, grano saraceno, miglio, tapioca, semolino, orzo, avena), coadiuvanti per ferro, calcio e omega 3 ( germe di grano, salsa di sesamo, semi di sesamo e lino, lievito alimentare, crema di mandorle nella frutta), sempre olio extravergine bio e qualche goccia di succo di limone (la vitamina C serve ad assorbire il ferro). Puree di frutta e succhi bio non zuccherati a volontà.

La prossima volta vi posto il menù completo e approfondisco le ragioni, per cui per ora non saltatemi subito addosso per i latticini e i cereali con glutine prima dell'anno, ok?

Secondo me così dovrebbe essere più che a posto, per il ferro e tutto il resto, senza bisogno di integratori. Per ora abbiamo concordato che si può aspettare l'emocromo che il puccino dovrà fare per l'operazione, poi si vedrà.
A proposito, il 12 aprile portiamo appunto il puccino a fare l'esame del sangue e per il 14 è fissata l'operazione al piedino. Ci hanno detto che è una cosa veloce e in mezz'ora riavremo il pargolo sveglio e ingessato. Dopo tre settimane toglierà il gessetto e poi dovremmo aver risolto definitivamente. Resterà solo da portare l'orribile tutore di notte fino ai quattro anni. Ringraziamo il Signore di aver trovato presto il Buzzi. Tra l'altro in questi giorni ero nervosa e angosciata perché una collega mi ha raccontato del nipotino di 5 anni, nato col piede torto, in cura al Rizzoli di Bologna (l'hanno portato lì dalla Calabria), operato con il metodo tradizionale a sei mesi, anni di fisioterapia, adesso con una cicatrice deturpante, il piede ancora storto e da rioperare, faticose cure fino ai 12 anni con esiti incerti.
Potete bene immaginare come mi sono sentita, dato che al Pini ci avevano prospettata pressapoco la stessa cosa. Mi vengono i brividi a pensare che il mio piccolo ha rischiato tutte queste sofferenze.

Ma adesso basta con le cose tristi...
Photobucket A presto