martedì 28 luglio 2009

MAIS, GEO E MINNIE CERCANO CASA

Ho ricevuto via mail questo appello e lo giro a tutti gli amanti dei gatti:

QUESTE SPLENDIDE CREATURINE SONO IN GABBIA.
SI TROVANO IN LOMBARDIA E CERCANO UNA FAMIGLIA CHE LI ADOTTI. PUBBLICAZIONE AUTORIZZATA OVUNQUE-

MAIS, GEO E MINNIE sono stati salvati dalla crudeltà di un contadino che voleva ucciderli spezzandogli la colonna vertebrale! Hanno 2 mesi e cercano urgentemente una casa tutta per loro.
Ora sono in gabbia dal veterinario che li potrà tenere ancora per pochissimo tempo!
I due maschietti Mais e Geo sono stupendi e vivacissimi e avranno il pelo lungo come la loro mamma, la femminuccia Minnie è un po’ spaventata ed ha ancora bisogno di tempo per tranquillizzarsi ed ha il pelo semi lungo. Stanno bene e sono in salute. Chi li adotta?
Si trovano in provincia di Pavia e sono adottabili in Pavia, Milano ed hinterland.
Si chiede la disponibilità ai controlli pre e post affido e la firma del modulo di adozione.
Per info e adozioni Deborah 346.3616620 amici.
pelosi@yahoo.it

I GATTINI SONO PRESENTI SUL NOSTRO SITO
www.myspace.com/lesfigatte
OPPURE SUL FORUM http://lesfigatte.forumfree.net
(SIAMO PRESENTI ANCHE SU FACEBOOK, CERCARE "LE SFIGATTE")
IN CASO DI ADOZIONE L'APPELLO VERRÁ RIMOSSO.
Rispondete numerosi!

ORIGAMI UTILI: IL BICCHIERE DI CARTA

Ciao a tutti!
Vi propongo un origami facilissimo e molto utile: il bicchiere di carta. E' più semplice da mostrare che da spiegare, quindi eccovi alcune foto (una è più chiara, ma non ho voglia di rifarla, quindi ve la tenete così ):



si parte da un quadrato di carta. Se avete un foglio rettangolare, ricavate un quadrato piegandolo in questo modo ed eliminando la carta in eccesso;




si piega il quadrato a metà







e si piegano i due angoli in questo modo:











poi si piegano in basso le punte superiori, una da una parte e una dall'altra:













si allarga il bicchiere e lo si riempie.






A seconda del tipo di carta utilizzato ha una durata diversa, trattenendo i liquidi dal tempo di bere comodamente fino ad alcuni minuti. Dura comunque molto più di quello che vi aspettereste.

Come bicchiere portatile usa e getta: usate un quadrato di carta da forno biodegradabile, da tenere per ogni evenienza già piegato nel portafoglio.
Variando il materiale si può utilizzare anche come contenitore per solidi, ad esempio come vasetto da fiori, ed in questo caso sta in piedi da solo.
Con una plastica per alimenti abbastanza spessa si può fare una ciotola pieghevole.
Ho scoperto da bambina questo versatile origami e da allora l'ho utilizzato nei modi più disparati.

Lascio a voi scoprirne gli altri possibili usi.

mercoledì 22 luglio 2009

E ADESSO CHI LO SPIEGA A PUCCI CHE LA CARROZZINA NON E' PER LEI?

venerdì 3 luglio 2009

CHIUSO PER FERIE

Carissimi, sabato partiamo per Jesolo e per due settimane difficilmente potremo occuparci del blog. Comunque risponderò ai vostri messaggi appena tornata.
Non vedo l'ora di essere al mare! Questa sarà l'ultima vacanza senza pannolini, pappe e puccini...

Vi aggiorno sul pargolo: sono andata venerdì dalla ginecologa ed è tutto a posto (bene la visita e l'ecografia: crescita perfetta, normali liquido e placenta); il pupo ha i piedoni del papà!

La bisnonna ci ha comprato lettino e fasciatoio e la cameretta comincia lentamente a prendere forma: sarà pronta per settembre?

Abbiamo finito il corso pre-parto, che merita un post a parte. Ve ne parlerò al ritorno, sperando di non essermi dimenticata tutto!

Pucci è sempre più gelosa e nervosa: morde e graffia quotidianamente la mano che la nutre...

Io dal 30 giugno, come tanti precari della scuola, sono "in vacanza", ovvero disoccupata. A settembre girerà la ruota delle convocazioni e saprò solo allora dove finirò a lavorare l'anno prossimo. Quest'anno però sono un po' meno ansiosa, dato che fino a dicembre sarò in maternità e se proprio non mi trovo bene posso sempre prolungarla con il congedo parentale.

Buone vacanze a tutti e a presto.

giovedì 2 luglio 2009

UNA GRAVIDANZA ECOLOGICA di Carlo Valerio Bellieni e Nadia Marchettini

PhotobucketUna lettura consigliata alle donne in attesa ma soprattutto alle coppie che intendono concepire responsabilmente un bambino.
Vi do subito i riferimenti completi:

Carlo Valerio Bellieni, Nadia Marchettini
Una gravidanza ecologica
L’ambiente ideale per chi vuole diventare mamma e per il bambino non ancora nato.
Prefazione di Enzo Tiezzi
2008, Società Editrice Fiorentina
€ 12.00

Gli autori (lui neonatologo al Policlinico Universitario di Siena, noto per le sue ricerche nel campo della sensorialità fetale, del dolore e dello stress del bambino; lei professore di Chimica dell'Ambiente a Siena, si occupa di sviluppo sostenibile) partono da questa considerazione: "ecos" significa "casa" e la prima "casa", il primo ambiente in cui si trova a vivere il bambino è l'utero materno. Il libro vuole fornire i mezzi per una gravidanza "ecologica", cioé per rendere questa casa davvero accogliente, pulita e riparata per il suo "inquilino".

Il testo mette in guardia da sostanze e fattori pericolosi per madre e nascituro, come fumo, alcol, cosmetici, pesticidi, stupefacenti, tinture e vernici, campi elettro-magnetici, inquinamento atmosferico, insetticidi, plastiche, lavori con calore e vibrazioni, inceneritori, lavanderie, ecc; mi ha colpito molto leggere che il nostro organismo può essere inquinato da sostanze tossiche che si depositano nel tempo nelle ossa e nel grasso e che si liberano anche a distanza di anni durante la gravidanza, e come facilmente si possa entrare in contatto con sostanze pericolose in casa, mentre siamo occupate in attività che consideriamo innocue come il giardinaggio, il bricolage, i lavori domestici, i trattamenti di bellezza...

Ma l'aspetto che ho trovato più interessante è la trattazione dello sviluppo fisico e psicologico del feto, sul quale l'ambiente ha, già dalle prime settimane, un influsso enorme. Nell'utero materno il bimbo sperimenta le prime sensazioni della sua vita: rumori (voci, battito cardiaco e respiro della madre, suoni esterni), sapori e odori (tutto quello che la mamma mangia passa nel liquido amniotico e lo impregna di sapori e odori!), movimento. Già dalla 7ª-8ª settimana dal concepimento il feto mostra reazioni agli stimoli tattili e già dall'inizio della gravidanza è possibile entrare in contatto e dialogare col proprio bambino attraverso il ballo, il canto, il massaggio, perfino il cibo, perché in utero il feto ascolta, gusta i sapori, sente i movimenti, gli odori. E' riportato un esempio curioso: alcuni ricercatori di Marsiglia hanno osservato la reazione di un gruppo di neonati quando sul capezzolo della mamma veniva applicata della salsa locale, mangiata in gravidanza: i neonati si attaccavano voracemente; al contrario se ne allontanavano i neonati parigini che non avevano conosciuto quel sapore in gravidanza. Insomma l'educazione alimentare inizia prima della nascita!

Per "gravidanza ecologica" non si intende solo la protezione da fattori di rischio e sostanze inquinanti, ma anche la riscoperta e riappropriazione del corpo femminile come autentica fonte di benessere e mistero esoterico di pro-creazione.