Dunque ecco come ho salvato il salvabile (vedi post precedente): ho estratto il seitan dai teli, constatando che in effetti non era venuto affatto compatto.
L'ho quindi fatto andare in padella con un soffritto, contorni di verdure surgelati LIDL (carote, piselli, mais, cipolline, funghi, peperoni, cavolfiori e broccoletti) e vino bianco.
Ne è risultato una specie di ragù morbido, aromatizzato allo zafferano, nel complesso commestibile.
Colgo il lato positivo della faccenda: per fortuna non era la solita produzione "industriale", per cui non ci troviamo con una scorta settimanale da far fuori. Inoltre adesso so con certezza che lo yogurt non deve superare i 200 g per busta di seitan, e soprattutto bisogna farlo asciugare un po'. Ho poi il dubbio che un problema sia stata la cipolla frullata con lo yogurt a crudo: la prossima volta devo assolutamente farla andare in padella.
L'esperienza mi ha anche insegnato che devo frenare la mia volontà di sperimentare: se trovo una formula che sembra perfetta, perché cambiarla? Posso fare piccole varianti, ma non ha senso stravolgere la ricetta!
Vabbé, per oggi basta. Andiamocene a nanna, va'...
Ne è risultato una specie di ragù morbido, aromatizzato allo zafferano, nel complesso commestibile.
Colgo il lato positivo della faccenda: per fortuna non era la solita produzione "industriale", per cui non ci troviamo con una scorta settimanale da far fuori. Inoltre adesso so con certezza che lo yogurt non deve superare i 200 g per busta di seitan, e soprattutto bisogna farlo asciugare un po'. Ho poi il dubbio che un problema sia stata la cipolla frullata con lo yogurt a crudo: la prossima volta devo assolutamente farla andare in padella.
L'esperienza mi ha anche insegnato che devo frenare la mia volontà di sperimentare: se trovo una formula che sembra perfetta, perché cambiarla? Posso fare piccole varianti, ma non ha senso stravolgere la ricetta!
Vabbé, per oggi basta. Andiamocene a nanna, va'...
"L'esperienza mi ha anche insegnato che devo frenare la mia volontà di sperimentare: se trovo una formula che sembra perfetta, perché cambiarla? Posso fare piccole varianti, ma non ha senso stravolgere la ricetta!"
Concordo, c'è un tempo per creare e uno per perfezionare! ;-)
Baci!
Eh, sì! ..e oggi non era giornata per creare, si vede...
Un bacione, cara.
Ricambio la visita.
Sono un amante dei felini (però in pratica dei gatti, perché una tigre è difficile da tenere in casa :-) e questo blog mi ha messo allegria.
Buon proseguimento di blogging!
Grazie, Agapetòs!
Sono contenta che il mio ti abbia messo allegria, in effetti è quello che mi piace fare... c'è già tanta angoscia al mondo e preferisco vedere le cose in un'ottica positiva e propositiva...
Ricambio gli auguri per il blog!
Ciao Puccina!
Il tuo blog è molto carino: d'ora in poi ti terrò d'occhio! :)))
p.s: il miciottolo nel tuo avatar è una vera delizia...
Grazie, Pupina! Anche i felini sul tuo blog sono carinissimi.
Tra l'altro noto un'affinità nei nomi... ;)
Pensa che abbiamo avuto anche noi una "Pupina", in passato, e il gatto dei miei si chiama Pupino! Anche l'attuale Puccina non è che una variazione sul tema...
Un bacione!
L'importante è imparare dai proprio errori e poi, talvolta, le cose più buone nascono proprio da un errore!